13 giorni, 19 repliche, 4 incontri con gli artisti, 1 salone di drammaturgia con Luminanza, 2 laboratori di alta formazione, l’evento di TIB meets FIT, la Radio on the road e le dirette del team giovani, il progetto editoriale dei Quaderni del FIT, l’iniziativa sociale del Biglietto Sospeso, il progetto sulla visione dedicato al pubblico, il tandem intergenerazionale che da avvio a Restez FIT! progetto biennale dedicato agli anziani.
Giunto alla sua trentunesima edizione il FIT Festival tra il 28 settembre e l’11 ottobre 2022, offrirà le sue proposte nei diversi spazi teatrali di Lugano con artisti provenienti da 7 paesi, tra cui Argentina, Belgio, Cile, Francia, Italia, Olanda e Svizzera.
Evento culturale dedicato al contemporaneo, il FIT porta a Lugano le creazioni di alcuni tra i più interessanti artisti della scena teatrale e performativa svizzera, europea ed extraeuropea.
Con l’edizione 2022 in campo tutte scritture femminili. Il festival parlerà una Lingua/Donna.
Sarà un festival in cui proveremo a dare risposte a delle domande contemporanee e, nello stesso tempo, sarà un’azione reale, che mostra dei ritratti, delle biografie e marca un riequilibrio.
Per parlare questa lingua/donna al FIT 2022 saranno tredici “cattive ragazze” che diranno, non tanto cosa, ma come.
Il 28 settembre, in anticipo sull’apertura ufficiale CHASING A GHOST della performer e artista visiva >Alexandra Bachzetsis (Palco LAC - ore 20.30) una coreografia per cinque ballerini (inclusa l'artista stessa), che attinge dalla storia dell'arte, della musica, del cinema, della cultura popolare e della moda e le proietta sul corpo.
A partire dall’infanzia, periodo di trasformazione del proprio io in un ipotetico incontro con l’altro >Collettivo Treppenwitz questa volta porta la firma alla regia (e anche in scena) di Anahí Traversi con il terzo capitolo sull’amore AMOR FUGGE RESTANDO (LOVING KILLS) (Teatrostudio LAC - 30 settembre e 1 ottobre ore 19.00).
Dopo anni di attesa (l’artista argentina era prevista al FIT nel 2020) arriva a Lugano >Marina Otero con LOVE ME (Palco LAC - 30 settembre ore 20.30). Performer e coreografa tra le più dirompenti dell’ultima generazione. Dopo “Fuck me”, in cui parlava di sesso, con “Love me” si passa all’amore, non un amore romantico se come lei stessa dice: “con questo lavoro sparo i proiettili in aria e fuggo prima che i proiettili inizino a piovere sul mio stesso corpo”.
Ritorna, dopo il grande entusiasmo con cui è stata accolta dal pubblico l’anno scorso >Ruth Childs, nipote della famosa Lucinda, coreografa americana protagonista indiscussa a partire dagli anni ’70. In BLAST! si concentra sui corpi doloranti, sofferenti, strani, esplosivi e violenti e con questo lavoro prova a rispondere alla violenza che ci circonda incarnandola e trasformandola nel suo lavoro (Teatro Foce - 1 ottobre ore 20.30)
Dalla Francia >Interscribo/Tatiana Julien, performer esplosiva che con UPRISING ci porta ai confini tra un concerto pop dal vivo, una sfilata di moda e un incontro di boxe (Palco LAC - 2 ottobre ore 20.30).
Torna con la sua moderna forza fiabesca, per tutto il pubblico a partire da 8 anni, l’artista svizzera tanto amata dal pubblico del FIT >Tabea Martin con GEH NICHT IN DEN WALD, IM WALD IST DER WALD (Palco LAC - 5 ottobre ore 20.30), che esplora le discriminazioni.
Arriva, per la prima volta al festival, la giovane promessa svizzera >Johanna Heusser con DR CHURZ, DR SCHLUNGG UND DR BÖÖS (Teatrostudio LAC - 7 ottobre ore 20.30) dove metaforicamente mette a confronto la pratica della lotta elvetica Schwingen con il conservatorismo della Svizzera.
Il gran ritorno luganese dell’artista cilena >Manuela Infante con COMO CONVERTIRSE EN PIEDRA (Palco LAC - 8 ottobre ore 20.30) continua la sua ricerca su temi a lei cari. Si pone il compito di immaginare un teatro non antropocentrico e non umanista per contrastare la nozione moderna di umanità come misura di tutte le cose.
>Wunderbaum il collettivo olandese (Palco LAC - 9 ottobre ore 20.30) con BEARS, basato sul libro “A Libertarian Walks into a Bear”, si interroga sull’utopia a partire dalla grande domanda: come la società definisce la libertà?
Ritorna >Luminanza (Studio Foce - 9 ottobre 14.00-18.30), REATTORE PER LA DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA che presenta i cinque nuovi testi teatrali scritti da giovani autrici e autori Under 35 della Svizzera italiana che hanno partecipato a un anno di formazione in drammaturgia.
Il FIT 2022 si chiude con due artiste da non perdere. >Kristien De Proost (molto amata dal pubblico del FIT) presenta in prima svizzera IN THE MIDDLE OF NOWHERE (Palco LAC - 10 ottobre ore 20.30). Uno spettacolo in cui seguire la maggioranza rende la vita più facile. In cui le canzoni popolari diventano più popolari perché sono popolari. In cui la gente preferisce dare il potere a chi gli assomiglia.
La giovane >Catherine Bertoni De Laet al suo debutto alla regia (Teatrostudio LAC - 10 ottobre ore 19.00 e 11 ottobre ore 20.30) con il suo BOGDAPROSTE CHE DIO PERDONI LE TUE MORTI porta in scena una tragedia familiare che riflette su questioni di identità e appartenenza.
Spazio come sempre anche alla sezione in concorso YOUNG&KIDS, dedicata ai giovani e alle scuole:
In matinée vedremo il debutto di FROM SYRIA di >Fieno/Di Chio, uno spettacolo di teatro documentario (Teatro Foce - 4 ottobre ore 10.00, tout public dai 12 anni); per i piccolissimi QUADROTTO,TONDINO E LA LUNA di >TRG (Teatro Foce - 5 ottobre ore 9.30, dai 3 anni); LE MILIEU di >Fréquence Moteur (Teatrostudio LAC - 5 ottobre ore 17.00 e 6 ottobre, ore 09.30 e 14.00 a partire da 6 anni), sempre per le scuole elementari HA HA HA di >Eugénie Rebetez (Teatro Foce - 7 ottobre ore 14.00, tout public dai 6 anni).
EVENTI COLLATERALI
Accompagnano e arricchiscono il festival: La redazione radiofonica giovanile, Keep FIT with Radio.
Gli incontri con gli artisti dopo spettacolo. I laboratori di alta formazione, Expédition Suisse con sette partner nazionali e la tappa luganese di Awaken the sleeping giants, progetto realizzato in collaborazione con Trickster_p, all’interno del programma “To-Gather” con il supporto di Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura.
Il Biglietto sospeso che consente di donare un momento di aggregazione e emozioni a chi non può permetterselo.
Tra gli eventi speciali, per il secondo anno >TIB meets FIT 2.0 (rete di artisti ticinesi vicini al FIT: Francesca Sproccati, Simon Waldvogel, Camilla Parini, Elena Boillat) con un evento notturno/performance Dancing till disappearance - un invito a muoverci insieme (1 ottobre a partire dalle ore 22.00, luogo in via di definizione)
E da quest’anno il primo step del progetto biennale Restez FIT! (sostenuto da UFC, Beisheim Stiftung, Ernst Goehner Stiftung, Fondation Philantropique Famille Sandoz, Paul Schiller Stiftung,) dedicato alla partecipazione culturale degli anziani, con un tandem intergenerazionale.