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Fuochi d’artificio finali per una 20° Years of Magic edition da incorniciare!!!

Fuochi d’artificio finali per una 20° Years of Magic edition da incorniciare!!!

Avegno, 2 agosto 2022
COMUNICATO STAMPA NR. 06

Dopo le due “magiche” serate di Maggia con la regina del Magic Blues, Dana Fuchs e i fantastici Nine Below Zero tutto è pronto per fuochi d’artificio finali. A Gordevio due serate imperdibili con “The emperor of the Swiss Blues” Philipp Fankhauser e la Magic Rock Night con Philipp “Bluedög” Gerber and Friends e i mitici Quireboys. Per poi finire ad Avegno sabato 6 agosto con la grande festa del 20° anniversario, “The 20 Years Anniversary Magic Party” (entrata libera) e domenica con una serata, in collaborazione con il Locarno Film Festival, tutta dedicata alle donne con la grintosa Sari Schorr.


Senza neanche accorgersene, grazie soprattutto alla qualità sopra la media delle varie serate, il Vallemaggia Magic Blues arriva ai fuochi d’artificio finali, che promettono altra grande musica, dopo le due “magiche” serate di Maggia, per le quali meritano una menzione particolare gli immarcescibili Nine Below Zero e i Mandolin’ Brothers, confermatasi la miglior band italiana di roots Rock. Nell’ampio spazio di Gordevio ad inaugurare la prima serata, giovedì 4 agosto alle 21.00, i vincitori della Swiss Blues Challenge 2021 Freddie & The Cannonballs. Il leader Freddie “Cannonball” Albertoni, bassista attivo da ormai 16 anni sulla scena blues/rock ticinese (Bat Battiston, The Flag e Drivin’ Mad, tutti già al Vallemaggia Magic Blues) ha deciso, nell’autunno del 2018, di assumere il ruolo di frontman, di cantare e di fondare la sua band: Freddie & The Cannonballs. I talentuosi musicisti che compongono la band sono il compagno di avventure musicali di una vita Mad Mantello alla chitarra, il batterista Roberto Panzeri e i sassofonisti Nigel Casey e Olmo Antezcana. La sezione fiati permette all’ensemble di proporre quelle sonorità ispirate al Blues degli anni ’50, senza però tralasciare un certo tocco di modernità. Il repertorio di Freddie & The Cannonballs è costituito da diversi brani di propria composizione e da un sostanzioso omaggio a Jimmie Vaughan. Il 2 luglio 2021 la band ha avuto il grande onore di vincere la finale dello Swiss Blues Challenge 2021 e di rappresentare la Svizzera alle finali internazionali a Memphis (International Blues Challenge), arrivando fino alle semifinali! A Gordevio presenteranno il loro primo (doppio) cd: Two sides of the same coin.

Spazio poi a Philipp Fankhauser, “The emperor of the Swiss Blues”. Chi non ricorda l’immenso bagno di folla (1300 fans accalcati nella straripante piazzetta di Maggia) per applaudire il più acclamato artista blues svizzero. Nato a Thun nel 1964, ha passato gli anni della prima gioventù a Tegna, ascoltando giorno e notte il Blues di Sunnyland Slim, Buddy Guy, Muddy Waters e B.B. King. Nel 1975 ha ricevuto dalla madre la sua prima chitarra, che ancora oggi possiede. Da allora ha capito quale sarebbe stata la sua strada. Ha formato la sua prima band “Checkerboard Blues Band” nel 1987 e il suo primo album è del 1989 “Blues for the lady”. Iniziò a girare per l’Europa e i suoi album successivi (alcuni “Disco d’oro” o “Disco di platino”) hanno ricevuto le lodi di John Lee Hooker e Johnny Copeland, con il quale ha condiviso il palco durante la prima tournee negli States nel 1994. Negli anni ha suonato con B.B. King, Bobby Bland e Richard Cousins, invitato anche ai prestigiosi Chicago Blues Festival e Montreux Jazz Festival (2011/2018). Di ritorno da un lungo soggiorno negli States, con diversi sold out, ha festeggiato i 30 anni di carriera. Nel 2020 con l’album Let life flow è stato il primo artista blues a piazzarsi al 1° posto della Hit parade svizzera e lo scorso anno ha ricevuto due nominations: quale “Miglior artista blues dell’anno” e per il “Miglior disco dell’anno”. I suoi concerti (ha superato quota 2300) sono una splendida miscela di ballads e brani dal sapore funky e non deluderanno le attese dei suoi numerosi fans, attesi in massa a Gordevio, molto più spazioso che Maggia, per questo evento top.
Per la serata “Magic Rock Night” non occorre andare troppo lontano per ascoltare un Hard rock di alta qualità! Al 20° torna a calcare il palco di Gordevio, venerdì 5 agosto alle ore 20.00 (attenti all’orario) la granitica band dell’ottimo chitarrista Luca Princiotta, noto agli appassionati per essere stato membro dei Blaze di Blaze Bayley (Iron Maiden) e lead guitar della Heavy Metal band DORO, guidata dalla iconica cantante tedesca Doro Pesch. La band del funambolico chitarrista di Campione d’Italia propone da anni un ambizioso e riuscito progetto, un corposo Hard rock, un condensato di potenza, tecnica e passione. A coadiuvarlo tre fantastici musicisti, molto apprezzati negli ambiti che vanno dal Rock al Funk fino al Modern Jazz. Molte sono le influenze dalle quali i quattro musicisti attingono, dal rock/blues potente al rock più “melodioso”, con assoli di chitarra mozzafiato, grooves di basso e batteria precisi ed incalzanti (i collaudati Gian Andrea Costa e Rocco Lombardi), senza dimenticare la grande voce bluesy e graffiante di Matteo Bertini. Una cosa è certa: sapranno conquistare ancora una volta l’esigente pubblico del Magic Blues! Ad oggi la Band ha realizzato due album molto interessanti: Vis viva e il più recente Rough Blue (2018).

Spazio poi ai The Quireboys “...We are The Quireboys … and this is Rock And Roll". Sono tornati per un grande tour mondiale e per presentare dal vivo il loro attuale album Amazing Disgrace. Dal vivo sono una macchina oliata alla perfezione. La band ha iniziato la ormai lunga carriera nel 1984 al Marquee Club (come i Nine Below Zero) e ha rapidamente costruito una solida base di fans a Londra e dintorni con un hard rock fortemente influenzato dal rhythm 'n' blues. Nel 2015 impressionarono il pubblico del Magic Blues a Bignasco e pochi giorni dopo fecero un grande concerto al Wacken Festival (vedi "The Quireboys - live at Wacken Open Air 2015" da Wacken TV su youtube). Dopo i concerti programmati in Inghilterra, Scandinavia, al Rockpalast di Bochum e un tour di concerti nel maggio 2022 attraverso gli Stati Uniti, siamo orgogliosi di dare il benvenuto alle leggende dell'hard rock, di nuovo in Ticino. I fan del Magic Blues, che amano anche fare festa al suono un po' più duro del rock, saranno felici quando durante la “Magic Rock Night” a Gordevio il 5 agosto risuonerà ancora una volta in valle: "We are the Quireboys - and this… is Rock’n’roll".
Chiusura di serata con la band dello “stregone del Blues” Philipp “Bluedög” Gerber (detto anche Dögz). Lo si deve ascoltare, “sentire” e vedere dal vivo! Nessuno vive il Blues come lui, capace com’è di suonarlo in modo leggero e ”aereo” e subito dopo scaraventare sul pubblico tutta la forza esplosiva dalla sua sei corde! Molti ricorderanno gli splendidi duetti durante il concerto dello scorso anno nel gruppo di Manu Hartmann, in cui Gerber fece magnificamente da alter ego alla cantante basilese. Ora torna con il suo progetto, ideale seguito del suo ultimo lavoro Shut up and listen to the band, inciso live in studio. Per il 20° anniversario del Magic Blues la Gang si trasformerà in una sorta di “All stars rockband”, ospitando diversi “amici” di Bluedög. Avremo Freda Goodbled, cantante afroamericana considerata “The voice of Switzerland”, il nostro Igor Gianola, rinomato in tutta Europa quale chitarrista Hard Rock e Heavy, membro dei CoreLeoni e già con i Gotthard. Freddy Steady, leggendario batterista dei Krokus, Luke Gasser, artista a tutto tondo, tra scultura, pittura, cinema e musica, cantante e chitarrista con Marc Storace e Doro Pesch. Infine, Marc Amacher, della cui band Philipp Gerber fa parte quale chitarrista solista. Un gradito ritorno quest’ultimo dopo la brillante esibizione del 2019 in apertura del “mitico” concerto di Philipp Fankhauser.
Per chiudere il 20° non poteva mancare la piazzetta di Avegno. Ad aprire la prima lunghissima serata di sabato 6 agosto, “The 20 Years Anniversary Magic Party”, alle inusuali 18.30, Bat Battiston, chitarra e armonica, sulla scena ormai da più di trent'anni, ispirato da grandi bluesman quali Robert Johnson, Lightin'Hopkins e Big Bill Broonzy. Oltre ad esibirsi in svariati clubs e partecipato a “Piazza blues”, a “Blues’n’Jazz” e a "Blues to Bop", nel 1993 e nel 2000 è stato invitato negli Stati Uniti al "Charleston Blues Festival". Nel Mississippi ha poi vissuto significative esperienze con grandi del Delta Blues, quali Robert L. Burnside, Eddie C.Campbell, Albert Collins e Cedell Davis, che lo hanno molto influenzato. Nel 1993 ha formato con Rocco Lombardi (batteria) e Francesco Salis (piano) il trio Bat Battiston & The Kids, elettrificano il sound e sprigionando un Blues sanguigno e dalle sonorità volutamente "sporche", ripercorrendo l'intera storia del Blues, dal già citato Robert Johnson a John Lee Hooker e Albert King, passando da Muddy Waters ed Elmore James. In seguito, ha collaborato tra gli altri con Carey Bell e R.l. Burnside. A corrente alternata ha continuato negli anni ad esibirsi, spesso come one man band o in coppia con Jim Diamond o Angelo “Leadbelly” Rossi, a festival e club in Ticino e all’estero, pubblicando il suo terzo album First session. Numerose anche le jam sessions con gruppi e musicisti (tra gli altri Freddie & the Cannonballs).
Sarà la volta poi di Paolo Tomamichel con la sua band, musicista e menestrello dialettale di Bosco Gurin, attivo ormai da 40 anni sulla scena ticinese, con oltre un migliaio di esibizioni. Nel 2008 ha aperto a Cevio il concerto di Davide Van De Sfroos. Paolo Tomamichel (classe 1996) scrive e canta in dialetto ticinese e nel corso degli anni ha pubblicato sei album e due singoli di canzoni. Ad Avegno si presenterà con la Paolo Tomamichel Band, accompagnato da Sandra Eberle al violino, mandolino, chitarra, Alessandro Di Blasi al basso e Johnny Frizzi alla batteria e alle percussioni. La band abbraccia mondi sonori di generi variegati, in un mix coinvolgente di swing, blues, pop/rock, ska e reggae, il tutto proposto sempre con testi dialettali. Con la band ha recentemente pubblicato il nuovissimo album Orco sciampin!, registrato in presa diretta nel suo Amanita studio a Losone. Per non farsi mancare niente, ha fondato altri gruppi a geometria variabile, con i quali si esibisce in concerti o realizza produzioni musicali: i Greensleeves (ensemble di musica antica), i Girumeta (musica folk e popolare) e la Paolo Tomamichel & The Odd Musical Corporation (prog-rock). Da segnalare anche il progetto solo. Con il nome Paulus Von Gurin propone al liuto musica rinascimentale.

Terzo gruppo ad esibirsi sarà la Delta Groove Band. Chi non ricorda la splendida serata del 31 luglio 2019 ad Avegno con la Delta Groove Band ad esibirsi nell’ apertura degli americani Delta Moon, lasciando belle emozioni al nostro pubblico, tanto da meritarsi i sinceri complimenti del leader dei Delta Moon, il compianto Tom Grey e da trasformare la serata in una delle più riuscite di sempre. Nel lontano 1911 nasceva in Mississippi un ragazzino afroamericano, sporco e povero. Crescendo avrebbe imparato a suonare e cantare il Blues e, decenni dopo la sua morte (avvenuta in tragiche circostanze), sarebbe diventato l'ispiratore di tutta la musica che oggi ascoltiamo, riuscendo ad influenzare le star più brillanti della musica contemporanea. Le sue canzoni sono state riviste, rivisitate e registrate da una miriade di grandi artisti, quali i Rolling Stones, Eric Clapton, gli Allman Brothers, Bob Dylan, la Allman Brothers Band, i Gov’t Mule e moltissimi altri. Questo ragazzotto si chiamava Robert Johnson, the King of Delta Blues, ed ha influenzato anche la Delta Groove Band. I quattro membri del gruppo ticinese provengono da svariate esperienze. Li accomuna l’amore per il Blues del Delta. Daniele Rizzetto, musicista per passione, da più di vent’anni suona in formazioni folk/rock, Gianluca Croci è fortemente attratto dal Rockabilly, dal Country e dal Blues, Carlo Reichling, bassista, ha suonato in svariate band, spaziando tra rock, blues, pop e rock progressive e Marco Stifanelli ha suonato con vari gruppi musicali, esibendosi su tutto il territorio svizzero. Sarà un piacere rivivere le belle sensazioni di tre anni or sono!
Dopo che l'anno scorso i "vecchietti", gli eccezionali musicisti della British Blues & Rock Explosion, sono riusciti a "incantare" il pubblico del Magic Blues con un concerto pieno di energia, tanto da rimandare a casa tutti gli spettatori stracontenti, il Producing Team ha deciso di invitare questo progetto musicale insieme ad altri ospiti illustri per la festa del 20° anniversario: “The 20 Years Anniversary Magic Party”. Per decenni, la scena musicale britannica è stata un'importante pietra miliare nello sviluppo storico della musica di oggi. Negli anni 60 e 70, giovani musicisti e gruppi come Eric Clapton, Alexis Korner, The Rolling Stones, The Animals, Led Zeppelin, The Who e molti altri furono determinanti nello sviluppo del blues nella musica rock - e quindi nella musica pop degli ultimi 60 anni. Questo movimento fu come un'esplosione - British Rock Invasion - che cambiò il mondo della musica. Il progetto della band "British Blues & Rock Explosion" presenta un brillante spettacolo con canzoni di Chuck Berry, Crosby-Stills-Nash, The Band, e molti altri, con eccezionali musicisti della scena musicale britannica che hanno contribuito a formare questa epoca. In primis George Glover, che dal 1981 è il tastierista della Climax Blues Band, il chitarrista e cantante Peter "Sarge" Frampton, che, bloccato per alcuni giorni in aeroporto ha composto il videoclip "Stranded", che la band presenterà dal vivo per la prima volta ad Avegno. Per il 20° anniversario del Vallemaggia Magic Blues, la band sarà affiancata da alcuni "special guest" internazionali e locali. Musicisti che hanno già entusiasmato il pubblico ticinese con i loro progetti nelle edizioni passate.

Nuovamente festa la seconda serata di Avegno, domenica 8 agosto con Il Film Festival di Locarno (75° anniversario) ad unirsi ai festeggiamenti del Magic Blues in una sorta di simpatico gemellaggio. Si aprirà con la
Vallemaggia Magic Blues, c/o Ufficio Turistico Vallemaggia, Via Vallemaggia 10,
6670 Avegno, Tel. 091 759 77 26 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
prima ed unica artista Valmaggese a calcare il palco del Vallemaggia Magic Blues finora. I DimeBlend nascono dall’incontro tra Max Frapolli, chitarrista di estrazione rock-blues attivo in svariate formazioni rock, e la potente voce soul di Chiara Ruggeri, vicina anche ad atmosfere pop. I due trovano un orizzonte comune in un repertorio di cover dal pop al blues al rock, proposto live dapprima in versione acustica, cui si aggiungono presto brani originali. Esperta di casting, la ticinese Chiara “Keyra” Ruggeri, di Maggia, ha vinto il Ticino’s Got Talent nel 2012 e ha poi partecipato nel 2014 a The Voice Of Switzerland. Con la sua voce gospel e la sua capacità di trasmettere emozioni ha convinto anche il grande Philipp Fankhauser, divenuto suo coach nello show. Ad ispirarla, oltre alle cantanti pop Mina e Christina Aguilera, troviamo la regina del Soul, l’inarrivabile Etta James. Ha aderito al progetto benefico per l’Africa “WeShamari” con il brano e il video “Change”. La band che la accompagna vanta una grande esperienza, a cominciare dal già citato eccellente chitarrista Max Frapolli, leader dei Tree Size e membro della band di Rossana Taddei e dall’ottimo Robi Panzeri alla batteria (Freddie & Cannoballs, Vad Vuc). Dopo Paolo Tomamichel un altro artista della Vallemaggia calcherà il palco del Magic Blues per il 20° anniversario. Non vi è che esserne fieri.
Per una serata tutta al femminile vi sarà indi il gradito ritorno della graziosa Lisa Doby, che seppe incantare il pubblico di Cevio con le sue composizioni, un mix di Soul e Gospel. Stabilitasi nel 1996 in Alsazia, la cantante Maisha Grant la introdusse nel circuito del Gospel in Germania e, dopo i primi concerti con l'American Gospel Caravan di Gene Connors, formò la sua band, iniziando a scrivere le sue canzoni e producendo due album in proprio. Aveva da poco scoperto i Led Zeppelin, i Genesis, Django Reinhardt, Edith Piaf, Barbara, una paletta di musicisti molto variegata. Da allora, con la sua "French Band", ha cantato nei club e nei festival di tutta Europa. Nel 2006, sotto la guida del produttore John Burns (Genesis, Jethro Tull), ha firmato l’ album Free To Be, che le ha permesso di fare un tour intenso di due anni in Europa. Nel maggio 2008, Lisa Doby ha rappresentato la nuova generazione Soul nel documentario su Nina Simone The Love Sorceress, presentato a Cannes. Nel 2009 ha avuto l’onore di esibirsi prima del discorso di Barack Obama agli studenti europei riuniti a Strasburgo. L'album Who We Are e il Dvd Lisa Doby - Live @ the WYB7 hanno confermato l’energia cruda ed incandescente dei concerti della band. La forza di Lisa Doby sta nella sua capacità di combinare l'emozione del Soul con il dinamismo del Rock. In diverse occasioni, ha condiviso il palco con Beverly Jo Scott, Paul Personne e Dee Dee Bridgewater. Negli ultimi anni ha girato soprattutto in Europa del nord con il suo show Acoustic Moments. Chiusura migliore non poteva esserci.
Toccherà alla grintosa cantante Sari Schorr congedare il 20°. Agli albori della carriera i suoi modelli furono le inarrivabili Billie Holiday e Ella Fitzgerald, ma anche le prime cantanti blues quali Bessie Smith, Ma Rainey e Mamie Smith. A causa della sua voce a cinque ottave, fu incoraggiata a diventare una cantante d'opera lirica. Tuttavia la Schorr preferì l'improvvisazione del jazz e del blues e cominciò anche a scrivere canzoni. Fattasi notare, ha in seguito girato gli Stati Uniti e l'Europa con grandi calibri quali Joe Louis Walker e Popa Chubby ed è stata inserita nella New York Blues Hall of Fame. Con l’acclamato debutto A Force of Nature (prodotto da Mike Vernon) irruppe come un tornado sulla scena Blues-rock mondiale, supportata da una compatta e solida band anglo-americana, The Engine Room, guidata dal chitarrista britannico Innes Sibun. Il successivo Never Say Never, venne registrato dal vivo per catturare l'energia grezza della sua musica. A livello di scrittura la cantante di Brooklyn si sta “assestando”, privilegiando il genere che più la esalta come vocalist: il Soul-Blues fortemente speziato di Rock. Le sue canzoni sono molto elaborate, con testi vibranti che evidenziano la passione, la grinta e l’empatia che Sari Schorr sprigiona dal palco. Long live Magic Blues!, per un mese capitale mondiale del Blues.